Partecipare a gare d’appalto: quali forme di aggregazione sono possibili?
Nel settore degli appalti pubblici e delle grandi opere infrastrutturali, imprese e stazioni appaltanti si confrontano con tre principali forme di aggregazione:
- il Consorzio Stabile
- il Consorzio Ordinario
- e il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI).
Ma quali sono le reali differenze tra queste tre formule? In questo articolo facciamo chiarezza per aiutare aziende, tecnici e pubbliche amministrazioni a orientarsi nella scelta più adatta alle proprie esigenze.
Cos’è un Consorzio Stabile?
Il Consorzio Stabile è una forma giuridica prevista dal Codice degli Appalti (art. 45, D.Lgs. 50/2016) che riunisce in modo strutturale e duraturo più imprese, solitamente con caratteristiche complementari.
Il consorzio stesso possiede una propria struttura organizzativa e può partecipare direttamente alle gare d’appalto, eseguendo i lavori in nome e per conto delle consorziate.
Caratteristiche principali:
- Durata pluriennale e organizzazione autonoma.
- Possesso di attestazione SOA propria.
- Possibilità di ripartire i lavori alle consorziate esecutrici in base a competenze e categorie.
- Affidabilità superiore grazie alla solidità dell’organismo consortile.
Quando conviene: per partecipare a gare complesse e ricorrenti, offrendo garanzie più forti alla stazione appaltante.
Cos’è un consorzio ordinario?
Il Consorzio Ordinario di Imprese è una forma occasionale di aggregazione, finalizzata a partecipare una tantum a una specifica gara d’appalto. Non ha personalità giuridica autonoma rispetto alle imprese consorziate e non detiene attestazioni SOA proprie.
Caratteristiche principali:
- Viene costituito appositamente per una gara specifica.
- La qualificazione è data dalla somma dei requisiti delle imprese.
- Non ha struttura stabile né autonomia operativa.
Quando conviene: per progetti una tantum, soprattutto se tra imprese dello stesso territorio o con rapporti fiduciari pregressi.
Cos’è un RTI? (Raggruppamento Temporaneo di Imprese)?
Il RTI è una collaborazione temporanea tra due o più imprese per partecipare insieme a una gara, pur rimanendo distinte giuridicamente. La responsabilità resta in capo alle singole imprese.
Tipologie di RTI:
- Orizzontale: imprese con competenze equivalenti.
- Verticale: impresa capogruppo e specializzate per lavorazioni specifiche.
- Misto: combinazione delle due formule.
Caratteristiche principali:
- Temporaneità (valido solo per la durata del contratto).
- La capogruppo coordina e assume la direzione esecutiva.
- I requisiti sono ripartiti o sommati tra i partecipanti.
Quando conviene: in caso di appalti singoli in cui un’impresa non possiede da sola tutti i requisiti.
Tabella comparativa
Unibuild è un consorzio stabile che unisce imprese qualificate e specializzate nel settore dei lavori pubblici e dell’edilizia infrastrutturale.
Grazie alla solidità organizzativa e al possesso diretto di attestazioni SOA, Unibuild è in grado di:
- Partecipare a gare complesse su tutto il territorio nazionale;
- Offrire garanzie elevate di affidabilità e competenza;
- Garantire un’esecuzione delle opere efficiente e conforme agli standard richiesti.
Caratteristica | Consorzio Stabile | Consorzio Ordinario | RTI |
---|---|---|---|
Durata | Pluriennale | Occasionale | Temporanea |
Personalità giuridica | Sì | No | No |
Attestazione SOA propria | Sì | No | No |
Partecipazione alle gare | Diretta | Tramite somma requisiti | Tramite somma o ripartizione |
Esecuzione lavori | A cura delle consorziate designate | Delle imprese consorziate | Delle imprese associate |
Affidabilità percepita | Alta | Media | Media |
Perché scegliere Unibuild, consorzio stabile d’eccellenza
Capire le differenze tra consorzio stabile, consorzio ordinario e RTI è fondamentale per muoversi con consapevolezza nel settore degli appalti. Se cerchi un partner affidabile per la realizzazione di opere pubbliche complesse, Unibuild rappresenta la scelta giusta.